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Il supplì: storia e curiosità di un fritto tutto romano

Amici della Fornace, oggi vi raccontiamo la storia della polpetta di riso più famosoa e filante dello street food italiano: il supplì, un fritto tutto romano pieno di curiosità (e bontà!).

Il supplì al telefono

Fritto, croccante, con la mozzarella filante e da mangiare rigorosamente con le mani. Il supplì è una vera istituzione romana, non un semplice comprimario della pizza, ma un assoluto protagonista dello street food della capitale, perfetto per una goduriosa merenda, per un pranzo veloce o per iniziare con il piede giusto la cena in pizzeria.

Imprescindibile per un vero supplì romano è il fatto che sia “al telefono”, cioè che una volta diviso in due la mozzarella filante congiunga le metà spezzate come il filo del telefono unisce due cornette.

Supplì al telefono da Fornace Stella

La storia del supplì

La nostra amatissima palla di riso con ragù di carne e mozzarella nasce, ovviamente, a Roma, nei primi anni dell’ ‘800.

La leggenda racconta che il termine supplì derivi dal francese surprise. A quanto pare, un soldato francese, trovatosi a passeggiare per le vie di Roma, gustando la polpetta di riso appena fritta, definì la mozzarella nascosta al suo interno una vera e propria surprise, una sorpresa. Il termine, italianizzato, si trasformò successivamente in supplì.

Inizialmente viene venduto per strada, durante le feste di quartiere, le fiere, al mercato o agli angoli delle piazze. Bisogna attendere fino al 1874 per vedere il supplì apparire finalmente sul menù di un ristorante, la “Trattoria della lepre”, con il nome di soplis di riso.

Supplì: storia e curiosità di un fritto tutto romano da Fornace Stella

La prima ricetta ufficiale del supplì risale invece al 1929, scritta da Ada Boni e pubblicata ne “La Cucina romana”, libro redatto dalla gastronoma romana per salvare la cucina tradizionale della Capitale, che in quegli anni si andava perdendo. Secondo la sua versione il supplì può essere condito anche con un sugo “finto”, cioè senza carne, e il ripieno può prevedere anche la presenza di interiora di pollo, dette regaglie nella tradizione romana, funghi o carne in umido.

I supplì della Fornace

200 anni di storia e curiosità del supplì sono tanti. In tutto questo tempo il fritto romano ha saputo consolidare la sua presenza nella cucina capitolina, entrando di diritto nei menù di quasi tutte le pizzerie di Roma.

Noi di Fornace Stella quando si tratta di friggere non ci tiriamo centro indietro. Sul nostro menù potrete trovare supplì che strizzano l’occhio all’innovazione senza mai dimenticare la tradizione.

Si parte dai classici “rubati” ai primi romani come il cremoso supplì cacio e pepe e il gustosissimo supplì all’amatriciana. Assolutamente da provare anche il supplì broccoli e salsiccia, il supplì funghi, piselli e provola affumicata e la versione ubriaca al montepulciano con salsiccia.

Supplì Ubriaco: la ricetta speciale di Fornace Stella

Ovviamente, non può mancare il supplì classico al ragù, rigorosamente al telefono. Mordere per credere!

Non vi resta che passare da noi, in Piazza Lecce 9, per provarli tutti!

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